Lorenzo Testa
Musicista sin da bambino, Lorenzo Testa entra nel mondo della musica come chitarrista (elettrico ed acustico) nell’ambito rock, militando in formazioni con le quali ha ben presto la possibilità di girare l’Europa effettuando tour ed incidendo diversi album pubblicati in tutto il mondo. Parallelamente, coltiva negli anni una forte passione per la musica folk inglese ed irlandese e la musica tradizionale, intraprendendo lo studio del banjo tenore e del mandolino.
Nel 2007 decide di unire la propria passione per folk e rock fondando la “celtic rock” band Uncle Bard & The Dirty Bastards (www.ubdirtybastards.com), che negli anni si afferma come una delle band più conosciute ed apprezzate del genere a livello mondiale, capace di unire la più pura musica tradizionale irlandese al rock. Da allora, l’attività live ha continuato a crescere, con esperienze e partecipazioni in alcuni dei festival più importanti al mondo sia nell’ambito folk sia nell’ambito rock, fino a divenire la prima ed unica band italiana ad aver suonato mai al più importante festival di musica irlandese del mondo, il Dublin Fest in Ohio, negli Stati Uniti.
Tra dischi incisi, songwriting e concerti, Lorenzo continua ad approfondire lo studio del banjo tenore e del mandolino, frequentando workshop all’estero e stringendo rapporti professionali e personali con alcuni dei banjoisti e mandolinisti trad più importanti e conosciuti al mondo quali Enda Scahill (WeBanjo3, The Chieftains, Frankie Gavin), Paul Kelly (The Fleadh Cowboys, The Dubliners), Garry O’Meara (Brock McGuire Band) e altri ancora.
Parallalemente continuano le collaborazioni musicali come turnista in studio per artisti americani ed europei, tra cui spicca la partecipazione come banjoista al disco solista di David Knopfler, songwriter e singer inglese nonché fondatore dei Dire Straits assieme al fratello Mark Knopfler.
Nel 2021 prende parte al nuovo progetto Gadan, quartetto di musica tradizionale irlandese con alcuni dei più promettenti musicisti trad italiani quali Joan Gatti ed Andrea Verga.